Negli ultimi anni, la professione dei commercialisti e quella dei consulenti finanziari indipendenti hanno mostrato una crescente compatibilità. Sempre più commercialisti si stanno iscrivendo all'Albo OCF dei Consulenti Finanziari con l'obiettivo di offrire, all'interno del proprio studio professionale, il servizio aggiuntivo di consulenza in materia di investimenti.
Questa evoluzione, possibile solo se ci si iscrive all’interno della sezione dell’Albo OCF dedicata ai consulenti finanziari autonomi (indipendenti), è stata recentemente evidenziata dal documento dell'Ordine dei Commercialisti di Torino, che ha sottolineato i vantaggi di questa integrazione professionale.
Rimane incompatibile invece la professione di commercialista con quella del consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede (ex promotore finanziario che lavora per banche e reti).
La sinergia tra queste due figure permette di offrire un servizio completo e altamente qualificato ai clienti, unendo la competenza fiscale e contabile del commercialista con la conoscenza approfondita dei mercati finanziari del consulente finanziario indipendente.