Per una diagnosi sulla nostra salute ci rivolgiamo al medico o al farmacista? Per la dichiarazione dei redditi, sceglieremmo un commercialista remunerato direttamente dal fisco? Per acquistare un nuovo smartphone, si decide velocemente oppure si dedica del tempo a visionare tutte le varie opzioni? E ancora, se abbiamo bisogno di una dieta, chiediamo all’addetto del fast food o al nostro dietologo? È proprio questo il punto. In finanza personale, una scelta basata su analisi e valutazioni ponderate non avviene molto spesso: di solito si va “in fiducia”, senza dedicare il giusto tempo e le riflessioni più equilibrate a decisioni che avranno un impatto determinante sulle nostre vite e su quelle dei nostri cari.
La consulenza finanziaria indipendente, già adottata in molti Paesi finanziariamente più evoluti del nostro, è la soluzione; quando vent’anni fa decidemmo di diffonderla anche in Italia, nessuno immaginava l’impatto positivo che questo approccio avrebbe avuto per le famiglie, gli investitori e tutto il mercato nel suo insieme.
Oggi la consulenza in materia di investimenti prestata da soggetti diversi dalle banche è finalmente una realtà. Questo libro parla al grande pubblico ed illustra i benefici del modello in cui il consulente non “tocca il denaro” del suo cliente, non è legato a intermediari e società prodotto, è indipendente e remunerato solo ed esclusivamente a parcella, proprio come i commercialisti, gli avvocati e tutti gli altri professionisti.