L'intervista
- Dottor Mariani, AcomeA è stata la prima società italiana a quotare i propri fondi su Borsa Italiana. Quali sono i feedback di questa iniziativa?
Abbiamo aderito subito alla possibilità di quotare tutti e 14 i fondi della nostra gamma in Borsa. Ad oggi, pur essendo un mercato in fase di start-up, siamo già vicini ai 10 milioni di euro di patrimonio e crediamo che sia un mercato in continua evoluzione anche alla luce della prossima MiFid 2.
- Il suo intervento nella tappa romana di Consultique & Friends si è focalizzato in particolare sui vantaggi per i clienti dei consulenti indipendenti dei fondi quotati. Ce ne può parlare?
Certamente. Innanzitutto, il cliente ha la possibilità di acquistare dei prodotti a gestione attiva beneficiando di commissioni di gestione annue dimezzate rispetto alla classe tradizionale. Inoltre, l’acquisto dei fondi in Borsa avviene tramite procedure e tempistiche standardizzate tipiche dei mercati regolamentati, che garantiscono totale trasparenza per il cliente.
- Anche quest’anno AcomeA sarà tra i sostenitori del Congresso Nazionale della consulenza indipendente che si svolgerà a settembre sul Lago di Garda. Quale evoluzione intravedete nel mondo della consulenza indipendente anche alla luce delle novità normative relative al nuovo albo che partirà a breve?
Le opportunità per i consulenti indipendenti sono molteplici: innanzitutto la prossima introduzione di MiFid 2 potrebbe cambiare notevolmente il mercato, e le novità relative al nuovo albo possono ovviamente aiutare il consulente nella propria attività. Inoltre, la possibilità di poter utilizzare anche prodotti di risparmio gestito può aumentare l’offerta del consulente che può garantire un servizio indipendente e di qualità al servizio del cliente.
- Cosa ha da dire agli operatori che parteciperanno alle nuove tappe di Consultique & Friends a Napoli, Pescara ed Ancona?
Ai consulenti indipendenti mi sento di dire che sono dei pionieri in un mercato totalmente nuovo e in fase di profondo mutamento. Il mondo del risparmio gestito è stato dominato dall’offerta e dalla scarsa trasparenza ma questo sta cambiando e cambierà anche grazie al lavoro dei consulenti indipendenti. L’assenza di conflitti di interesse e l’indipendenza garantiscono che l’advisor lavori con un unico obiettivo: prendersi cura dei risparmi del cliente e creare valore nel tempo. L’indipendenza delle società di gestione e le innovazioni come la quotazione dei fondi in Borsa vanno nella stessa direzione: maggiore trasparenza, maggiore concorrenza e valorizzazione del ruolo e delle capacità del consulente