Sulle obbligazioni delle Bcc di Roma il rischio è medio-basso, grazie soprattutto al fatto che il Fondo di garanzia delle banche di credito cooperativo copre poco più di 100mila euro sull’investimento fatto in bond senior, ma non le subordinate (il Fondo delle altre banche, invece, copre soltanto la liquidità dei conti correnti fino a 100mila euro).
I bond della Bcc Roma
Sulle tre obbligazioni proposte al lettore di «Plus24» esaminiamo quella più “rischiosa” (scadenza tra quattro anni), cioè quella più rappresentativa degli eventuali rischi della banca. Nel grafico a lato, infatti, sono mostrati i valori dell’emissione senior in scadenza nel 2022 a tasso fisso step up (le altre due emissioni sono dunque meno rischiose anche perché scadono prima).
Su questi bond l’intermediario non applica commissioni implicite nel prezzo di emissioni, ma ha scelto di comunicare in maniera trasparente l’importo di commissioni (scontate per i soci) applicate alla sottoscrizione. Inoltre, questi bond vengono negoziati dal 13 marzo 2018 sul sistema multilaterale Hi-Mtf (fino ad adesso la liquidità è limitata, sono state regolate soltanto 14 operazioni).
Gli scenari di probabilità
«La Bcc Roma - spiegano da Consultique - non ha bond quotati su mercati regolamentati, né ha disponibili Cds (Credit default swap). Quindi, per poter fornire risultati indicativi sui rischi, si è fatto riferimento a obbligazioni simili quotate di Iccrea, “capogruppo” del sistema delle banche cooperative al quale Bcc di Roma ha aderito. Il calcolo tiene poi conto dell’ultimo prezzo a cui è stato scambiato il titolo (97,83 euro). Questo bond - continuano gli analisti veronesi - ha una probabilità dell’12,51% di perdere circa 57,76 euro (su 100 iniziali), mentre nel 87,49% dei casi può consentire un guadagno dato da un rimborso atteso di 106,33 euro. Complessivamente siamo di fronte a un investimento con un grado di rischio medio-basso».
La situazione della banca
La Bcc di Roma, come detto, ha aderito al processo di creazione del gruppo bancario Iccrea, mentre un’altra parte delle Bcc ha deciso di costituire un gruppo diverso a capo di Cassa Centrale. Il sistema delle Bcc tenta così di risolvere il problema dell’eccessiva frammentazione degli istituti che, oltre ai problemi di efficienza gestionale, ha portato anche a diversi casi di difficoltà di alcune banche. Il sistema delle Bcc prevede comunque diversi sistemi di mutua assistenza tra i partecipanti e generalmente le crisi bancarie vengono risolte con l’accorpamento della banca in difficoltà con altri istituti più solidi, con limitati effetti per i soci.
Inoltre, per le obbligazioni emesse dalle Bcc, è previsto un Fondo di garanzia che tutela fino alla cifra di 103.291,38 euro. Il rischio calcolato con gli scenari di probabilità, quindi, è effettivamente mitigato da questa garanzia. In particolare, per avere perdite in conto capitale tutto il sistema delle Bcc deve risultare compromesso in misura tale per cui il Fondo di garanzia non risulti più capiente per tutte le richieste.