CariRavenna non vacilla ma è meglio diversificare

Consultique
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CariRavenna non vacilla ma è meglio diversificare

CariRavenna non vacilla ma è meglio diversificare
La situazione della banca
non preoccupa gli analisti
ma sul subordinato
c’è il 19% di probabilità
di subire una perdita


 
Mai mettere tutte le uova nello stesso paniere, altrimenti con una caduta rischi che non se ne salvi alcuna. In ambito finanziario l’antico detto contadino rende bene l’idea del rischio insito nella concentrazione del portafoglio in uno o pochi strumenti finanziari. Oggi più che mai è quindi consigliabile investire i propri sudati risparmi in più strumenti finanziari di diversi emittenti così da diversificare l’esposizione al rischio. Eppure, come dimostra il lettore di questa settimana, non è raro imbattersi in investitori che non usano l’accortezza di frazionare i rischi. Ritrovarsi il portafoglio imbottito di attività rischiose come i bond subordinati di un solo emittente non è il massimo. Il buon senso dovrebbe suggerire di ripartire i rischi, anche solo per gestire al meglio l’influsso negativo prodotto dalla componente emozionale quando si scopre di essere esposti a troppi rischi.
 
  • L'obbligazione
In particolare il lettore è esposto all’obbligazione subordinata Tier II emessa dalla Cassa di Risparmio di Ravenna nel 2015. L’emissione prevede il pagamento di cedole al tasso fisso del 2,25% lordo annuo. Il rimborso del capitale avviene interamente alla scadenza del 10 luglio 2021. Il bond non è scambiato sui mercati regolamentati ma è negoziato sul sistema multilaterale di negoziazione Hi-MTF (segmento Order Driven): la liquidità è garantita dalla presenza di un operatore specialista che si impegna a esporre in maniera continua proposte di negoziazione, ma gli scambi sono abbastanza limitati e gli spread denaro/lettera sono mediamente elevati.
 
  • Gli scenari di probabilità
Secondo i calcoli svolti dagli analisti dell’Ufficio Studi di Consultique questo bond ha una probabilità del 19% di perdere circa 75 euro su 100 investiti inizialmente (valore di recupero circa 25 euro) e nell’81% dei casi può con sentire un guadagno interessante dato da un rimborso atteso di 111,32 euro su 100 iniziali. Questi scenari di probabilità sono coerenti col prezzo rilevato sul sistema multilaterale di negoziazione (quotazione media bid/ask di 93,825 Euro al 3 gennaio 2017). Il bond ha pagato fino ad ora due cedole semestrali da 1,125 euro cadauna e pagherà la prossima cedola il 10 gennaio.
 
  • La banca
Il piccolo istituto di Ravenna mostra dei conti in ordine, almeno per quanto desumibile dal bilancio di fine 2015. Dall’ultimo rendiconto disponibile si rileva infatti un attivo consolidato di circa 7,3 miliardi di euro che colloca l’istituto tra i maggiori tra le medio/ piccole banche italiane (31 posto nella classifica di Mediobanca per totale attivo). I valori di patrimonializzazione sono più che adeguati alle richieste delle autorità di vigilanza e, anche dal punto di vista della gestione dei crediti, non si ravvisano particolari problematiche. L’ammontare totale dei crediti deteriorati è del 12,88% sul totale, un valore inferiore rispetto alla media del sistema bancario italiano. Il principale indice di patrimonializzazione (CET1) mostra un valore pari al 10,39% (fully loaded) contro una richiesta regolamentare del 7%. Anche i dati comunicati dalla banca sul primo semestre del 2016 mostrano una situazione stabile, confermando il trend di aumento della raccolta globale e risultati economici in utile.
 
 
Le probabilità di perdere e di guadagnare
Attuale profilo di rischiosità, che emerge con gli scenari probabilistici, del bond Subordinato emesso da Cassa di Risparmio di Ravenna nel luglio del 2015
 
  • Il quesito del lettore
Su suggerimento del direttore della mia filiale nell’estate del 2015 ho sottoscritto il bond CaRiRavenna con codice Isin IT0005122665 che scade nel 2021. Che rischi ho di perdere, anche solo in minima parte, il mio capitale se porto l’investimento a scadenza? Ho messo tutti i miei pochi risparmi in questo investimento.
 
  • Caratteristiche dell'emissione
Subordinato Tier II
Codice Isin: IT0005122665
Cedole del 2,25% pagate
Data Emissione: 10 luglio 2015
Data scadenza: 10 luglio 2021
Valore all’emissione: 100
Valore attuale (3 gennaio): 93,825
Cedole pagate finora: 2,25 €

 
  • Scenari probabilistici
EVENTI il risultato è NEGATIVO Il risultato è NEUTRALE Il risultato è SODDISFACENTE
PROBABILITA' EVENTI 19,00% n.d. 81,00%
RISULTATO NETTO A SCADENZA 25,01 € n.d. 111,32 €
 
 
  • Grado di rischio
MOLTO BASSO BASSO MEDIO-BASSO > MEDIO < MEDIO-ALTO ALTO MOLTO-ALTO


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