L’università può costare anche 90 mila euro: dai piani rateali in Borsa alle assicurazioni, fino ai portafogli ad hoc. Ecco le opzioni e i conti da fare.
I conti - intervento di Consultique
Da oggi si torna sui banchi di scuola. Consapevoli — per genitori e nonni — che uno degli antidoti all’incertezza è investire in una buona istruzione per figli e nipoti. Ma quanti soldi è necessario accantonare? E come? La sfida dei rendimenti zero è ardua e richiede una strategia accorta. Dai piani di accumulo ai fondi pensione, passando per le polizze o il portafoglio giusto, le possibilità per chi desidera pensare adesso al futuro, proprio mentre suona la campanella delle scuole elementari, o meglio già alla nascita del figlio o del nipote, non mancano.
Secondo una stima di Consultique, che ha realizzato un apposito strumento di simulazione, uno studente fuori sede arriva a spendere quasi 50 mila euro anche se opta per un ateneo pubblico, come l’Università di Bologna o la Sapienza di Roma. La cifra scende sotto i 30 mila euro solo per chi vive con mamma e papà. Lo sforzo economico richiesto alle famiglie, dunque, può essere insostenibile. A meno che non venga pianificato per tempo. E si comincino ad accantonare risorse destinate alla formazione universitaria quando i figli sono ancora piccoli.