L’obbligazione
ha una probabilità
del 18,24 per cento
di perdere 75 euro
su 100 investiti
L’obbligazione nel portafoglio del lettore è un titolo subordinato Tier II emesso dal Banco Desio nel maggio del 2015. Il bond prevede il pagamento di cedole trimestrali a tasso variabile (Euribor 3 mesi più 200 punti base) per tutta la durata del prestito. L’intero rimborso del capitale è invece previsto alla scadenza del 28 maggio 2022. Il bond è quotato sul mercato EuroTlx e viene scambiato con volumi non elevatissimi (tra 500 mila e un milione di euro al mese). A fornire liquidità sul titolo è lo stesso Banco Desio, che opera da liquidity provider con l’obbligo di esporre una quantità minima di 50mila euro sul book di negoziazione
- Gli scenari di probabilità
Secondo i calcoli svolti dagli analisti di Consultique questa emissione obbligazionaria ha una probabilità del 18,24% di perdere circa 75 euro su 100 investiti inizialmente (con un valore di recupero pari a circa 24,80 euro) e nell’81,76% dei casi può consentire un guadagno interessante, dato da un rimborso atteso di 111,21 euro sui 100 iniziali. Questi scenari di probabilità sono coerenti con il prezzo rilevato sul mercato (quotazione media bid/ask di 95,18 euro al 24 gennaio scorso). Finora l’obbligazione ha pagato sette cedole trimestrali indicizzate al tasso variabile per un importo totale di 3,19 euro circa e pagherà la prossima cedola a fine febbraio (il prossimo coupon sarà regolato al tasso dell’1,6302 per cento).
La banca lombarda nell’ultimo resoconto intermedio ha mostrato un utile in crescita rispetto all’anno precedente. Gli indicatori della situazione patrimoniale non mostrano particolari criticità e sono adeguati alle richieste delle Autorità di vigilanza. L’ammontare dei crediti deteriorati è pari al 9,4% del totale dei crediti verso la clientela: un valore inferiore rispetto alla media del sistema bancario italiano. A ciò si dovrà aggiungere l’effetto legato alla cessione di crediti Npl (non performing loans, sofferenze)concordata a inizio gennaio 2017 con Creditech per un controvalore complessivo tra Banco Desio e Banca Popolare di Spoleto pari a circa 150 milioni. Il CeT1 a livello di gruppo è attualmente pari a 11%, contro una richiesta regolamentare del 7 per cento.
Da sottolineare come il Banco Desio è incluso tra le banche oggetto di inchiesta parlamentare da parte della Commissione bicamerale di cui si sta discutendo l’istituzione. La motivazione che ha portato il senatore Lucidi a includere Banco Desio tra le banche oggetto d’inchiesta risiede nelle vicende giudiziarie legate al commissariamento e all’acquisizione di Banca Popolare di Spoleto (in amministrazione straordinaria) da parte della banca lombarda nel 2014. L’inchiesta aveva anche coinvolto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ma il Gip ha accolto la richiesta della Procura di archiviazione. Sono quindi diversi i fronti a cui prestare attenzione per monitorare l’andamento dell’investimento.