INVESTIRE NEL MONDO - tutti gli strumenti per puntare sull’economia belga
Da più di un anno il Belgio è senza un vero governo. Dal 18 dicembre 2018 c’è un esecutivo transitorio e i principali partiti non riescono a trovare la quadra, anche dopo il voto dello scorso maggio. Il tessuto economico belga non sembra comunque essere stato influenzato e continua a percorrere un tragitto di rafforzamento, con una contrazione del debito in rapporto al Pil. Il tasso di disoccupazione continua nel suo trend decrescente portandosi fino all’attuale 5,2%. Il Pil continua a crescere più della media della zona euro, mentre si osserva un tasso di crescita dei prezzi dei beni al consumo superiore al target della Bce.
L’economia belga, principalmente legata al settore dei servizi, è rappresentata dall’indice azionario BEL20, composto per oltre il 40% da azioni del settore finanziario e da circa il 20% dal settore della salute. Negli ultimi 4 anni la performance total return dall’indice belga è stata inferiore a circa 30 punti percentuali rispetto al principale indice globale. Le valutazioni fondamentali offrono comunque degli spunti interessanti, data la quotazione non eccessivamente elevata (P/E inferiore a 17) e utili che si confermano in crescita. Sul lato obbligazionario anche i titoli governativi belgi sono stati interessati dall’ottimo rendimento del 2019 che ha abbassato in modo consistente la curva dei rendimenti rispetto ad un anno fa. Considerando la distribuzione attuale, tutte le emissioni con scadenza residua inferiore ai 10 anni hanno un rendimento residuo negativo, con valori inferiori all’1% anche sulle scadenze trentennali. Valori in linea con i livelli toccati anche dalle emissioni governative della zona euro ad elevato rating. Il Belgio, infatti, continua ad avere un giudizio da parte delle principali agenzie di rating pari a AA.
L’economia belga, principalmente legata al settore dei servizi, è rappresentata dall’indice azionario BEL20, composto per oltre il 40% da azioni del settore finanziario e da circa il 20% dal settore della salute. Negli ultimi 4 anni la performance total return dall’indice belga è stata inferiore a circa 30 punti percentuali rispetto al principale indice globale. Le valutazioni fondamentali offrono comunque degli spunti interessanti, data la quotazione non eccessivamente elevata (P/E inferiore a 17) e utili che si confermano in crescita. Sul lato obbligazionario anche i titoli governativi belgi sono stati interessati dall’ottimo rendimento del 2019 che ha abbassato in modo consistente la curva dei rendimenti rispetto ad un anno fa. Considerando la distribuzione attuale, tutte le emissioni con scadenza residua inferiore ai 10 anni hanno un rendimento residuo negativo, con valori inferiori all’1% anche sulle scadenze trentennali. Valori in linea con i livelli toccati anche dalle emissioni governative della zona euro ad elevato rating. Il Belgio, infatti, continua ad avere un giudizio da parte delle principali agenzie di rating pari a AA.