In un’ottica di più breve termine, nell’orizzonte economico africano l’Africa del Sud mantiene ancora il suo ruolo di economia più industrializzata del continente, nonostante la crisi che sta attraversando. Nel primo trimestre del 2017, il Pil ha avuto un tasso di crescita negativo, replicando la decrescita osservata anche nell’ultimo trimestre dell’anno. L’Africa del Sud era, quindi, ritornata in recessione, dopo esserlo stata l’ultima volta nel 2009. Nel secondo trimestre del 2017, tuttavia, il risultato del Pil ha sorpreso positivamente le stime degli analisti, registrando un incremento del 2,5%; il tasso di disoccupazione resta, in ogni caso, molto elevato, vicino al 28%.
L’asset class Frontier Markets, che comunque non si limita al solo continente africano, rappresenta chiaramente un investimento di nicchia. Per questo motivo, è più comune trovare fondi a gestione attiva che investono su questi mercati. Tuttavia, un investitore interessato ai mercati di frontiera africani può trovare anche sul segmento ETFplus di Borsa Italiana alcuni prodotti a replica passiva che, in parte o del tutto, si concentrano su questi Paesi (vedi tabella 1). Il classico indice Msci Emerging Markets non rappresenterebbe una soluzione adeguata, dato che include solo il Sudafrica e con una percentuale piuttosto limitata. Per coprire direttamente il mercato azionario dell’Africa del Sud sono disponibili tra l’altro due strumenti: il Lyxor South Africa Ftse/Jse Top40, che replica le performance delle quaranta società sudafricane con più elevata capitalizzazione, e l’iShares Msci South Africa, che, diversamente, investe in un paniere di azioni maggiormente diversificato. Il primo Etf è a replica sintetica, mentre il secondo adotta una replica fisica.
Per avere un’esposizione su più Paesi africani, è invece disponibile il Lyxor Pan Africa, il cui benchmark include le 10 società più capitalizzate di ogni zona considerata, ovvero l’Africa del Sud, il Nord Africa (incluso Egitto e Marocco) e l’Africa subsahariana, escluso il Sudafrica. Infine, si potrebbero utilizzare quegli strumenti che si concentrano sull’intera asset class dei Frontier Markets, come lo Spdr Msci Emerging Markets Beyond Bric, all’interno del quale il Sudafrica aumenta notevolmente il suo peso ed in cui è presente, anche se marginalmente, l’Egitto, oppure il db x-trackers Select Frontier, che ha, tra gli altri Paesi in cui investe, il Marocco e la Nigeria. Degli ultimi tre strumenti citati, solo quello emesso da SPDR ETFs adotta la replica fisica, mentre i restanti Etf impiegano una replica sintetica; tutti gli strumenti sono ad accumulazione dei proventi.