Avrei un piccolo importo che vorrei investire in assicurazioni di ramo primo a gestione separata, ma non ne trovo più nessuna che punti solo su obbligazioni, BoT e BTp: cioè tutte hanno delle forme miste, con azionario, o bilanciate.
Mi sapreste indicare a quali assicurazioni mi posso rivolgere per sottoscrivere una polizza ramo I a gestione separata come intendo io? L’intento sarebbe quello di investire in settori non rischiosi per ricavarne l’interesse migliore possibile in questi periodi. Mi potreste dare dei suggerimenti anche per altri eventuali investimenti a cui mi potrei rivolgere.
Dato il crollo nel tempo dei tassi di interesse, è sempre più difficile trovare sul mercato prodotti assicurativi, esclusivamente di ramo I, che investono in gestioni separate data la scarsa convenienza da parte delle compagnie di assicurazione verso questo tipo di collocamento.
«Cercando sui canali online, per esempio, ad oggi si trova GenertelLife Deposito Protetto. Nonostante il nome il prodotto è una polizza assicurativa a vita intera con capitale rivalutabile», spiegano da Consultique, società di consulenza indipendente che ha risposto a questo quesito.
La polizza investe nella gestione separata Glife Premium con un profilo di rischio basso. Il rendimento lordo fiscale ottenuto dalla medesima gestione nel 2020 è stato pari all’1,6%.
Tale valore è già al netto del costo trattenuto dell’1,2% annuo. L’investitore può versare un premio iniziale minimo di 5mila euro e ulteriori premi aggiuntivi di importo minimo di 2mila euro che si rivaluteranno annualmente sulla base del rendimento della gestione separata sottostante.
Ogni 5 anni è anche corrisposto un bonus dello 0,25%, mentre è possibile riscattare le somme senza penalizzazioni, a condizione che sia trascorso un anno dal versamento.
Non sono previsti costi di caricamento sui versamenti. «Facciamo notare che la garanzia di restituzione del capitale la si ha solo in caso di decesso dell’assicurato», spiegano da Consultique.
Generalmente queste polizze sono ancora proposte da banche e assicurazioni anche nella formulazione pura, tuttavia pur essendoci a listino, le reti distributive e di consulenza sono sempre più tiepide nella proposta.
Per diversi motivi, tra cui l’onerosità di queste soluzioni in termini di assorbimento di capitale, si preferisce associare alla ramo I la componente azionaria o obbligazionaria (a rischio aperto per l’assicurato): soluzioni che hanno anche costi più elevati.
Plus24 • 20 marzo 2021