Sabato 22 febbraio - Plus 24, p.10
PREVIDENZA
Sono iscritto al fondo pensione Amundi con la linea Espansione Esg. Guardando le tabelle che Plus24 periodicamente pubblica, noto che il rating individuale della mia linea è di 3 stelle, mentre alle linee Prudente, Garantita e Bilanciata ne vengono assegnate 5, come mai?
Risponde Consultique
Il rating Consultique per i fondi pensione aperti è un rating proprietario basato su una metodologia che combina variabili quantitative e qualitative.Tra le prime troviamo il rendimento e i costi. Il rendimento preso in esame è su una serie storica di 3 anni, rolling ogni mese, sulla base dell’ultimo Nav disponibile.
Per i costi, invece, si fa riferimento all’indicatore sintetico di costo pubblicato nella nota informativa.
Tra le variabili qualitative, invece, viene presa in esame la garanzia del capitale o di rendimento e il patrimonio.
Ogni linea di investimento viene poi classificata all’interno di sei categorie in base al benchmark dichiarato: garantiti/monetari, obbligazionari, bilanciati obbligazionari, bilanciati, bilanciati azionari e azionari.
La posizione complessiva del fondo nella classifica generale è determinata dalla media ponderata dei punteggi ottenuti nelle varie linee.
Il rating finale varia da 1 a 5 stelle, con 4 o 5 stelle assegnate ai fondi considerati più efficienti.
Per quanto riguarda il fondo pensione SecondaPensione, e in particolare la linea Espansione Esg, questa viene classificata nel comparto azionario. Il rendimento della linea è risultato inferiore rispetto alle altre linee dello stesso comparto, motivo per cui ha ricevuto un punteggio di 3 stelle negli ultimi aggiornamenti. Questo non significa che si tratti di una scelta negativa, ma semplicemente che, nel confronto attuale, altre linee azionarie hanno ottenuto risultati migliori.
È importante ricordare che un buon rating passato non garantisce un ottimo rating futuro, poiché i mercati e le performance cambiano nel tempo. Per questo motivo, è fondamentale monitorare periodicamente il proprio fondo pensione e, se necessario, valutare un cambio di comparto o di fondo. Va tenuto presente, infatti, che ogni due anni è possibile modificare la linea di investimento o trasferire il fondo verso un’altra gestione più adatta alle proprie esigenze.
