Sabato 2 dicembre - Plus 24, p.19
UNA FINESTRA SUL MONDO
Il Portogallo basa la propria economia sulla produzione di beni pubblici e di prima necessità, sui servizi di telecomunicazione, finanziario e sull’estrazione di materie prime (uranio, stagno, marmo e rame). Lo scorso 17 novembre il Paese lusitano ha ricevuto una doppia promozione dall’Agenzia di Rating Moody’s, che ha aggiornato il rating del Portogallo, permettendo la salita di due gradini, da “Baa2” ad “A3”.
La decisione arriva all’indomani delle vicende giudiziarie che hanno colpito i massimi vertici politici, che hanno portato alle dimissioni del Premier portoghese Antonio Costa e a possibili elezioni anticipate previste per il prossimo 10 marzo. Nonostante questo la promozione è arrivata grazie al sostegno dato alla sostenibilità del debito nel medio termine che il governo è riuscito a fornire, tramite una serie di riforme economiche e fiscali, dalla riduzione dell’indebitamento del settore privato, fino al continuo rafforzamento del sistema bancario. Le prospettive di medio termine del Portogallo sono anche sostenute da significativi investimenti pubblici e privati, entrambi correlati al Pnrr. Una crescita robusta dell’economia potrebbe diminuire il peso del debito a ritmi elevati, rispetto ad altre economie avanzate.