Plus 24 | Il lettore chiede lumi sul bond 2027 emesso dal Venezuela che non stacca cedola da anni

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Plus 24 | Il lettore chiede lumi sul bond 2027 emesso dal Venezuela che non stacca cedola da anni

Plus 24 |  Il lettore chiede lumi sul bond 2027 emesso dal Venezuela che non stacca cedola da anni

Sabato 8 febbraio  - Plus 24, p.12

Recentemente mi sono recato nella mia banca per chiedere delucidazioni in merito all’evoluzione dell’obbligazione governativa Venezuela scadenza 15/9/2027, tasso 9,5%, Isin US922646AS37.
Mi hanno spiegato che attualmente il titolo non dà più rendimento e non posso venderla per generare una minus da compensare.
Potete dirmi qualcosa in merito?

«Il bond segnalato dal lettore è stato emesso dalla Repubblica del Venezuela, un Paese che negli ultimi anni ha attraversato una grave crisi economica e politica, culminata nell’incapacità di onorare i propri debiti – spiegano da Consultique –. Il titolo in questione, con Isin US922646AS37, è in stato di insolvenza dal 15 aprile 2018». Infatti, la mancata corresponsione della cedola prevista entro i 30 giorni successivi alla scadenza ha fatto scattare il default del titolo.

«Come giustamente osservato dal lettore, il titolo non dà attualmente alcun rendimento, né la sua detenzione permette di generare minusvalenze fiscali da utilizzare per compensare eventuali plusvalenze su altri strumenti finanziari – aggiungono da Consultique –. Questo avviene perché, affinché la perdita possa essere contabilizzata ai fini fiscali, è necessario che il titolo venga effettivamente venduto o liquidato, e non semplicemente detenuto».

Va inoltre considerato che, dopo il default, molti titoli venezuelani hanno cessato di essere negoziati sui mercati regolamentati. Nel caso specifico del bond segnalato, questo era quotato sull’EuroTlx fino a inizio febbraio 2019.

Da allora, non è più possibile trattarlo su mercati domestici regolamentati.

Tuttavia, il bond risulta ancora negoziabile sul mercato Over The Counter (Otc), che è un mercato non regolamentato in cui le transazioni avvengono direttamente tra le parti.

Attualmente, le quotazioni per questo titolo sul mercato Otc si attestano intorno al 13% del valore nominale (dato aggiornato al 6 dicembre 2024).

Dunque, se l’obiettivo del lettore è quello di liquidare l’investimento per generare minusvalenze fiscali, consigliamo di rivolgersi alla propria banca richiedendo di contattare controparti interessate all’acquisto del bond sui mercati Otc. «Questo tipo di operazione, sebbene meno immediata rispetto alla vendita su un mercato regolamentato, potrebbe rappresentare una soluzione per trasformare la perdita potenziale in una minusvalenza fiscalmente utilizzabile nell’anno in corso e nei prossimi quattro esercizi fiscali», concludono da Consultique.

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