Da tanto tempo vorrei provare ad investire poche migliaia di euro in ETF per prenderci confidenza. Vorrei farlo online in autonomia. Il problema è che non so quali scegliere e come iniziare. Ho Il conto corrente online abilitato per il trading. Giusto per spiegazione il mio piccolo giardinetto di investimenti e già diversificato e gli ETF sarebbero solo un'esercitazione.

“Senza la valutazione del profilo di rischio e le informazioni sugli obiettivi di investimento, conoscenza ed esperienza, non è possibile dare un consiglio preciso sugli strumenti finanziari su cui investire, cerchiamo di dare al lettore delle dritte di carattere generale", premettono da Consultique, nel rispondere a questo quesito. Iniziamo dagli aspetti più tecnici: per poter scegliere accuratamente il miglior ETF bisogna considerare gli aspetti dei costi di gestione, della liquidità e della fedeltà di replica rispetto all'indice sottostante. Per quanto riguarda i costi va considerato l'indicatore delle spese correnti; per la liquidità è utile guardare allo spread tra denaro e lettera osservabile mediamente sul book ed al volume scambiato; mentre per l'aderenza alle performance del sottostante è un pò più complicato anche se qualche informazione può essere trovata nei documenti semestrali e annuali dell'ETF. Fortunatamente non è necessario fare tutto questo lavoro perché il rating pubblicato da Consultique su questo inserto, ogni primo sabato del mese già racchiude tutte queste valutazioni in un voto ad 1 a 5 e sono pubblicati gli ETF con i più alti volumi di scambio. Arriviamo quindi alla scelta degli specifici investimenti. Pur potendosi acquistare anche una sola quota di ETF tendiamo a sconsigliare di fare operazioni con controvalori troppo bassi poiché la banca potrebbe applicare commissioni di negoziazione fisse o con un minimo che risulterebbero troppo onerose in rapporto ad un controvalore basso.
Quindi per poche migliaia di euro proponiamo due alternative: la prima è una composizione tra un ETF azionario globale (Msci World) ed un ETF sull'obbligazionario in euro (Euro aggregate) le cui percentuali sul totale può decidere l'investitore in base alla tolleranza al rischio; la seconda è un'esposizione su temi di lungo periodo (ce ne sono moltissimi tra cui scegliere come la robotica, le energie rinnovabili, la cyber security) considerando però che questa è un'esposizione a rischio elevato (si veda per approfondimento l'inchiesta di copertina di questo numero).
“Ricordiamo anche che ormai, per le principali esposizioni, esistono anche le versioni socialmente responsabili (Esg o Sri) per chi preferisse fare questa scelta; con il tempo si stanno avvicinando alle versioni "standard" come livello di costi e di liquidità, anche se non si può ancora dire che siano allineati”, ricordano da Consultique.